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Educazione Civica: la tratta degli schiavi

Aggiornamento: 14 gen


Fra l'inizio del XVI secolo e la fine del XIX secolo milioni di prigionieri africani,uomini,donne e bambini furono costretti ad abbandonare la propria terra col fine di raggiungerne un’altra a loro totalmente ignota. Furono stivati sulle navi negriere in condizioni al limite della sopravvivenza, per essere trasportati al di là dell’Atlantico, furono sbarcati e infine forzati al lavoro in un continente sconosciuto, fra gente straniera e in costante lotta per la vita. Sono i grandi imperi coloniali, ovvero le colonie di Portogallo e Spagna per primi, ma anche di Inghilterra, Francia e Olanda successivamente,i destinatari di questi carichi di disperazione e di vergogna, ma il traffico in forma privata o ufficiale ha visto partecipe tutta quanta l'Europa, o almeno quella parte d'Europa che era in grado di attuarlo. La tratta coinvolse direttamente o indirettamente una miriade di persone in vari reparti, tra cui affaristi e banchieri nella finanza, costruttori e armatori per la fornitura di navi, coltivatori africani per far sì che i prigionieri venissero sfamati al fine diarrivare a destinazione, e molti altri.

Approfondisci il tema seguendo una delle seguenti proposte, da solo o in gruppo:

- elabora una filmografia delle principali opere cinematografiche sul tema

- cerca testi di canzoni sugli schiavi

- ricerca dipinti, stampe, monumenti su questo fenomeno storico.

Esporrai il tuo lavoro alla classe, scegliendo un film, una canzone o un'opera artistica che ti sembrano più significativi.

Puoi fare una presentazione PPT, Canva, un video da postare sul blog, o un approfondimento sul tuo quaderno.

Questo lavoro verrà valutato in Storia.

Buon lavoro!

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