Il 13 Agosto del 1961 venne costruito il Muro di Berlino, una barriera che ostacolava legami familiari, affettivi e d’amore. Famiglie, amici e innamorati si trovarono improvvisamente separati da questa ingiusta separazione. Amicizie e grandi amori vennero separati all’improvviso e destinati all’incomunicabilità, eccetto che per le lettere. Infatti le lettere erano l’unico modo di avere un contatto.
Immagina di vivere a Berlino ai tempi del muro. Scrivi una lettera a una persona che ami (familiare, fidanzato/a, amico) che vive al di là del muro. Cerca di ricostruire lo sfondo storico, attingendo al libro di storia e al video della prof:
Racconta cosa sta succedendo intorno a te, esprimi le tue preoccupazioni sulla situazione politica e il dispiacere, proprio come oggi, per le limitazioni degli spostamenti, che impedivano di riunirsi ai congiunti.
Caro Luca
Spero tu stia bene, come sai qui va tutto male e l'unica cosa che mi tiene su sei tu e il pensiero di rincontrarci un giorno.
Ogni giorno che passa è sempre più complicato, ma per fortuna ho incontrato dopo mesi mia mamma.
Questo mi tira molto su ma non copre la voglia di rivederti e di tornare a fare tutto quello che facevamo prima del muro.
Mi chiedo costantemente il perchè di tutto ciò, ma come sai appena qualcuno prova a scappare o a opporgersi al governo muore qualcuno. Vorrei che mi raccontassi come va lì a Berlino ovest e se è peggio che qui.
Spero risponderai a questa lettera il prima possibile in modo da rimanere…
Caro tiziano
Sembra ieri che stavamo insieme a divertirci , eppure sono qui a scriverti una lettera sperando che un giorno ti arrivi . È da tanto ormai che non ci vediamo , per colpa di questo muro e di questi fili spinati , che mostrano un mondo che ormai non è più quello di prima , è meglio non parlare in pubblico di quello che si pensa , perché non si sa mai quello che può succedere se dici qualcosa di sbagliato . Molte volte vedo tante persone disperate in cerca di rivedere i propri familiari scavalcando il muro , però non ci riescono e muoiono . È da giorni che sento dei spari ho paura ma tanta …
07/10/1964 Berlino Est
Cara Zoe
Sono qui, seduto davanti alla mia scrivania, con la mente piena di pensieri su di te. Ci sono momenti in cui mi sembra impossibile credere che ci troviamo così lontani l'uno dall'altro, separati da un muro di cemento e filo spinato che rappresenta la divisione di una nazione e di un mondo intero. Ma nonostante tutto questo, il mio amore per te non conosce barriere. A volte mi chiedo come sia possibile amare così tanto una persona che non riesco a vedere, a cui non posso parlare di persona, che non posso toccare. Non so più come fare, qui la vita è veramente dura, qualche volta quando finisco di lavorare partecipo a delle manifestazioni, cercando…
Cara Greta,
Sai da quando ci siamo divisi ,per forze non dipendenti dalla nostra volontà, sono cambiate molte cose, tutto ma non il mio amore per te. Tu fai parte del paese delle libertà, invece qui come provi a dire che non ti piace il governo, finisci nei Gulag (campi di concentramento). Qui c'è gente disperata che prova a scavalcare il muro, non riuscendoci e morendo, stai tranquilla, perché anche se mi manchi non ci proverò, preferisco rimanere ad aspettare di rivederti. Ho appena sentito uno sparo, sarà qualcuno di ostile al regime. Io non ce la faccio più, l'unica mia certezza è quella che quando ti rivedrò sarai più bella e ne sarà valsa la pena aspettare. Sai h…
Cara Farah, É da tanto tempo che non ti scrivo ma soprattutto non ti vedo sono già passati cinque anni da quando questo muro ci obbliga ad essere separati,ma io non ho mai dimenticato il tuo viso che ogni giorno mi rendeva felice quei occhi che quando mi fissavano mi incantavano insomma mi manchi perché ormai a stare così distanti mi ci sono abituato io a est tu a ovest é da tanto che siamo distanti però io aspetterò il giorno in cui cadrà questo muro così finalmente potrò di nuovo essere felice insieme a te. Buonasera prof questo é il mio lavoro sull'amore ai tempi del muro spero che le piaccia.