Un augurio per tutti noi, che questo contagio finisca presto, lavato via da una pioggia salvifica, proprio come ci racconta il grande scrittore lombardo Alessandro Manzoni ne "I Promessi Sposi". Perché torneremo presto ad aprire "usci e botteghe" e allora "del grande morbo non rimarrà che qualche resticciolo!".
Buona lettura!
Capitolo XXXVII
Appena infatti ebbe Renzo passata la soglia del lazzeretto e preso a diritta, per ritrovar la viottola di dov’era sboccato la mattina sotto le mura, principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e risaltando sulla strada bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo; in un momento, diventaron fitti; e prima che arrivasse alla viottola, la veniva giù a secchie. Renzo, in vece d’inquietarsene, ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell’erbe e delle foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre; metteva certi respironi larghi e pieni; e in quel risolvimento della natura sentiva come più liberamente e più vivamente quello che s’era fatto nel suo destino.
Ma quanto più schietto e intero sarebbe stato questo sentimento, se Renzo avesse potuto indovinare quel che si vide pochi giorni dopo: che quell’acqua portava via il contagio; che, dopo quella, il lazzeretto, se non era per restituire ai viventi tutti i viventi che conteneva, almeno non n’avrebbe più ingoiati altri; che, tra una settimana, si vedrebbero riaperti usci e botteghe, non si parlerebbe quasi più che di quarantina; e della peste non rimarrebbe se non qualche resticciolo qua e là; quello strascico che un tal flagello lasciava sempre dietro a sé per qualche tempo.
Renzo, uscito dal lazzaretto, se la gode "in quella rinfrescata, ci sguazza dentro", proprio come un bambino.
E tu? Cosa farai non appena tutto questo sarà finito? Quali sono le cose o le persone di cui senti maggiormente la mancanza e che non vedi l'ora di tornare a fare o di riabbracciare?
Alunni di prima e di terza tutti, scrivete i vostri pensieri qui sotto!
Commoventi le tue parole, cara Michela:
"Sembra che questo periodo non finisca mai, sembra surreale tutto questo. Però penso positivo e penso che tutto questo finirà e che apprezzeremo di più ogni cosa che avremo a disposizione e le nostre giornate.
Mi manca tutto ma la speranza non manca."
Bravissima, non perdere la speranza, non lasciarti andare al senso di incertezza e disorientamento, torneremo molto presto a riabbracciarci, come dice quella canzone...
Tutto così in fretta… all’inizio era un virus di cui ne dovevamo stare attenti e ne parlavamo a scuola o ne sentivamo parlare al tg, poi in poco tempo è diventato un pericolo che faceva morti dopo morti, era il tg in sé perché si sentiva solo questo argomento e ci ha costretti a rimanere rinchiusi nelle nostre case vietandoci della nostra normalità.
Delle persone paragonano tutto ciò a una specie di “guerra” ma io non penso che sia questo. Le differenze sono che in una guerra tutti lottano per il potere con odio invece adesso tutti ci stiamo aiutando senza differenze di chi siamo e ancora più uniti e nelle guerre ci sono delle persone che fanno del male…
Ciao Simone, sì, ci pensi come sarà bella la prima passeggiata al sole quando tutto questo sarà finito? Che bello riabbracciare i nostri nonni, che forse nella vita non immaginavano di dover affrontatre addirittura una pandemia! Tutto questo succederà molto presto, ne sono sicura, che tutti noi non molleremo e rispetteremo le indicazioni che il Governo ci dà.
Un abbraccio!
Bravo Mattia, mi piace il tuo ottimismo! In fondo stare a casa non è poi questo grande sacrificio, pensiamo a tutti quelli che davvero stanno rischiando la vita per la salute di tutti noi! Quello che ci chiedono di fare è davvero poca cosa, a confronto!
Qiondi resistiamo tutti ancora un po', per tornare a riabbracciarci molto presto!
Cara Elena, mi piacerebbe tanto leggere la tua poesia. Pensavo a te quando ho detto che per rispondere a questo post potevate sperimentare diverse modalità espressive, ta cui scrivere una poesia! Fallo qui, se vuoi, o mandamela in privato! Come vuoi tu!
Un abbraccio