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LA FIORAIA DI SARAJEVO di Mario Boccia (autore) e Sonia Maria Luce Possentini (illustratrice)

Aggiornamento: 4 gen 2022


Cari ragazzi, quest'anno la scuola ha organizzato per voi un grande evento, che torniamo con gioia a proporre in presenza e in sicurezza per tutti:

L'INCONTRO CON L'AUTORE E REPORTER MARIO BOCCIA.

Ci racconterà una storia straordinaria che ci trasporterà in una città, Sarajevo, crogiuolo di culture, massacrata dagli orrori di una guerra insensata.

Avremo l'occasione di approfondire un capitolo drammaticamente importante della Storia Contemporanea, ma soprattutto di andare a cercare le storie comuni, le testimonianze di chi la guerra l'ha vissuta sulla propria pelle.

Avremo l'occasione di porre all'autore le nostre domande, come quella che ci sta accompagnando nello studio della Storia in questo periodo: come è possibile mantenere l'umanità di fronte agli orrori del massacro?

Per prepararci all'incontro vi proponiamo le seguenti piste di approfondimento.

Preparate un'intervista all'autore o una presentazione multimediale (per esempio un booktrailer realizzato da voi) da mostrare il giorno dell'incontro.

A seguito dell'incontro, scrivete i vostri pensieri, le vostre riflessioni e ringraziamenti all'autore.

Postate nei commenti!








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17 Comments


Ro Ro
Ro Ro
Jan 14, 2022

Ecco a voi il video di Claudia☺️


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Ro Ro
Ro Ro
Jan 09, 2022

Io penso che nessuno della nostra generazione, sappia veramente che cosa sia la guerra. Solo pochi sfortunati hanno vissuto sulla propria pelle la fame, la sete, e il dolore, di aver perso qualcuno di importante, che era andato via. Non potrei usare parole per descrivere quello che ho provato. Il mondo in quel momento era come se si fosse fermato per 2 ore intere. Quando guardava Mario, non pensavo neanche a tutto il trambusto che c’era nell’aula magna, ma avevo lo sguardo fisso su di lui. Il mio cuore in quel momento, è come se avesse vissuto i sentimenti delle vittime di questa crudele guerra, che ancora oggi è purtroppo in corso. I valori, in questo caso, i messaggi ch…

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j.salzano08
j.salzano08
Jan 08, 2022

Salve Signor Mario,

sentendo il suo racconto mi ha colpito il fatto che qualcuno stesse vendendo i fiori in un paese dove la guerra portava via tutto.

Chi comprava i fiori quando mancava il pane? I fiori... per dare un senso di normalità in una situazione che di normale non ha niente, oppure per dare una speranza a chi l' aveva persa.

Spesso mi chiedo se le guerre sono tutte uguali per tutti oppure per chi le vive sono uniche, con dettagli e sfumature impercettibili e incomprensibili a c hi le racconta e a chi le ascolta.

Pensando a una guerra dei giorni nostri a meno di 2000 km da noi in un' Europa, culla di civiltà e democrazia, qualcuno…

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scrofanimichela
Jan 08, 2022

Lettera per Mario Boccia in occasione dell'incontro avvenuto a scuola il 13 dicembre.


Caro signor Mario Boccia,

Grazie per averci riferito, tramite storie e foto da ricordare, la sua testimonianza riguardante la guerra avvenuta a Sarajevo: una città dove convivono in modo armonioso diverse religioni e culture.

Una testimonianza di persone così vicine a noi e come noi ma con una storia completamente diversa.

Persone che venivano uccise giorno dopo giorno da “esseri” (perché chi uccide non può essere identificato come persona) a cui non importava della loro identità. Persone che portavano bellezza in quell’orrore con i propri sorrisi. Nei sorrisi di quelle persone e nei loro sguardi non si vedeva la paura, invece, se osservassimo a Roma delle persone,…

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Sara Q
Jan 07, 2022

LE MIE RIFLESSIONI SULL’INCONTRO CON MARIO BOCCIA

L’incontro con il fotoreporter Mario Boccia è stato molto interessante.

Tra tutti i temi discussi, alcuni mi sono rimasti particolarmente impressi.

Tra questi vi è il discorso sulla collettività: nessuno deve sopraffare l’altro, siamo una comunità, una classe.

Penso che in una comunità sia importante riconoscere due concetti fondamentali: l’uguaglianza (ognuno ha a disposizione gli stessi supporti) e l’equità (ognuno ha a disposizione il supporto di cui ha bisogno).

E’ essenziale dunque che in una comunità tutti abbiano le stesse possibilità.

Ho anche riflettuto sull’importanza di sorridere.

Mentre ci mostrava alcune foto fatte ai bambini e alle loro famiglie durante quella terribile guerra, abbiamo parlato della bellezza.

Sembra incoerente parlare di un tema…

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