Il razzismo è un atteggiamento condannabile e infondato: dimostralo facendo riferimento anche alla teoria di Mendel. Utilizza esempi tratti dalla vita quotidiana.
1. Presentazione del problema: affronta il tema partendo da una tua esperienza personale per arrivare allo sterminio degli ebrei nella Seconda guerra mondiale.
2. Esposizione della tesi: prendi posizione nei confronti di Hitler e del nazismo, e spiega perché essi avevano torto nel sostenere l'esistenza di una razza ariana, aiutandoti con le teorie scientifiche di Mendel e della genetica.
3. Confutazione delle antitesi: prevedi delle antitesi alla tua tesi, per esempio spiegando che ancora oggi ci sono casi di razzismo, anche fra i tuoi coetanei. Poi esponi gli argomenti per confutarle.
4. Conclusione: concludi, ribadendo la tua tesi.
Posta nei commenti il tuo testo!
Cara Stella, hai proprio ragione, ognuno di noi ha dentro di sé un po' di razzismo, è bene esserne consapevoli, per stare attenti e riuscire a sconfiggere una "tentazione innata". Tutti hanno pregiudizi, è una cosa naturale, non bisogna però lasciarsene dominare.
Sono d'accordo con te, nel mondo siamo tanti, tutti diversi per costumi e tradizioni ma uguali nella nostra essenza, la nostra natura umana!
Grazie Stella, un abbraccio
La prof
Argomentativo: Il razzismo
Il razzismo si accade sempre ,in tutto il mondo.Il razzismo si accade a scuola ,posto di lavoro ,o semplicemente per strada.
Il razzismo è: Le persone trattano le persone con una prospettiva disuguale su alcuni difetti, carenze, capacità e origini, in modo che subiscano diversi gradi di perdita e siano più dispregiative, che è una sorta di distorsione della personalità causata da fattori esterni.
Fin dall'antichità molti popoli o gruppi sociali tesero a chiudersi agli altri, escludendo o discriminando i diversi, con un atteggiamento che si può definire xenofobo o etnocentrico più che razzista in senso proprio, per la mancanza di un esplicito riferimento a una superiorità biologica: i fondamenti della propria presunta superiorità erano linguistici, culturali,…
Il razzismo è l’ideologia che professa la superiorità di una razza e giustifica la discriminazione e l’oppressione delle razze che considera inferiori. Ci capita di sentire al telegiornale di un extracomunitario picchiato, insultato, ferito o addirittura ucciso, ed i protagonisti di questi fatti sono sempre più spesso giovani che lo fanno per semplice divertimento o per odio, che neanche loro sanno da dove nasce e perché, in molti casi.
Il razzismo è sempre esistito, a partire dagli schiavi nell’antichità, il razzismo coloniale, la presunzione di superiorità della razza ariana sostenuta da Hitler che causò milioni di morti, per finire a parecchi conflitti, come in ex Jugoslavia, che avevano motivazioni che convergono nel razzismo.
Ci sono poi diverse forme di discriminazione,…
Riccardo, avevi postato il tuo commento in compiti, non qui. Ho fatto copia/incolla.
Stai attento all'ortografia e alla punteggiatura, un errore l'ho corretto io! Sapresti dire quale?
Attenzione, rivedi e controlla!
Il razzismo è un idea errata che si fanno delle persone rispetto ad altre. Quindi le diversità che ci sono tra le persone sono una cosa puramente scientifica, il colore della pelle di un individuo non fa la persona stessa. Mendel era uno scienziato, i cui studi sono basati sulla genetica e riuscì a teorizzare 3 leggi sull'ereditarietà dei caratteri. Hitler volendo creare una popolazione costituita da persone di razza ariana non fece caso alle leggi di Mendel le quali stabiliscono che la diversità tra le persone dipende solo da un fatto di genetica, e non c'è nessuna legge che stabilisce chi è diverso e chi non lo è, siamo tutti uguali. Secondo me il razzismo è un fatto non ancor…