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Come eravamo... Dalla peste nera al Coronavirus

Aggiornamento: 29 mar 2021


La Peste Nera del Trecento è forse una delle pandemie più famose della storia. Partita intorno alla metà del 1300 nel nord della Cina si diffuse in Siria estendendosi alla Turchia asiatica ed europea per poi raggiungere la Grecia, l'Egitto e la penisola balcanica. Nel 1347 arrivò in Italia, prima in Sicilia e poi a Genova. L’anno dopo il contagio, dall’Italia, passò in Svizzera e poi nel resto d’Europa, Francia, Spagna, l’Inghilterra, la Scozia e l'Irlanda. Nel 1353, dopo aver infettato tutta l'Europa, i focolai della malattia si ridussero fino a scomparire. Secondo le stime moderne, la peste nera uccise almeno un terzo della popolazione del continente, provocando quasi 20 milioni di vittime e cambiando per sempre la storia.

Anche se la Peste nera fu davvero molto diversa dal coronavirus che si sta diffondendo oggi, ci sono alcune importanti analogie e lezioni da trarre dalla storia per non ripetere tragici errori.

Prepara, da solo o in gruppo (così da dividervi gli argomenti), una presentazione sul tema, basandoti sui seguenti suggerimenti:

- cercate in rete immagini che raccontano la peste nera del Trecento. Descrivete le immagini con delle didascalie.

- mettete in evidenza argomenti come: cause e origine del contagio, paura e strumenti utilizzati per combattere l'epidemia, effetti e conseguenze sulla popolazione e l'economia (cambiamenti nelle coltivazioni, effetti sulla produzione alimentare e artigianale, mutamenti dei rapporti di lavoro nelle campagne)

- analogie e differenze rispetto alla diffusione oggi del Coronavirus.

In alternativa puoi scegliere un compito di scrittura creativa: immagina di essere un abitante della città di Firenze nel 1348. Scrivi una lettera a un parente lontano o a un amico in cui lo informi dell'epidemia, gli racconti cosa sta succedendo intorno a te, dai notizie della tua famiglia, esprimi le tue preoccupazioni, formuli un'ipotesi sulle cause e sulle modalità del contagio.


BUON LAVORO A TUTTI!


I lavori dei ragazzi:

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8 komentářů


Caro marco,

qui a Padova siamo tutti chiusi in casa e dipingono delle croci Rosse sulle case dei malati, l’altro giorno l’anno dipinta sopra casa del mio migliore amico e ora non mi risponde più al telefono, spero stia bene.

Ogni giorno si vedono queste specie di dottori con una maschera da uccello nera, con dentro degli aromi particolari, dicono che li proteggano, ma io ne dubito. è tanto che non sento mia nonna spero stia bene, la mia cuginetta l’ho sentita qualche giorno fa e sembrava stare bene.


DIFFERENZE PESTE E COVID-19


COVID-19. PESTE

mascherine: mascherine:

FFP2- FFP3- K95. con polveri aroatiche

CURE: CURE:

vaccino non scoperta


To se mi líbí

Ely
Ely
13. 5. 2021

Per il mio amico Giacomo.


Ciao Giacomo come va lì, da me sta succedendo una strage.

Se ti stai chiedendo cosa sta succedendo, una malattia chiamata peste nera arrivata dall'Asia iniziò a diffondersi fino ad arrivare qui in Italia.

Ogni giorno muoiono tantissime persone , i dottori della peste sono vestiti interamente di nero, e hanno una maschera nera ha forma di becco che dentro , ha della paglia e delle essenze aromatiche.

Qui siamo tutti in quarantena per la paura del contagio, per fortuna nella mia famiglia nessuno è stato contagiato , pensa che le case infette dalla peste vengono marcate da una croce rossa , e i morti li trasportano al cimitero con dei carri.

Diciamo che qui…

To se mi líbí

Ele.09
Ele.09
13. 5. 2021

Ciao Camilla, come va?, qui in Italia non molto bene perché è venuta dall' Asia una malattia chiamata peste, i medici quasi mi mettono paura indossano maschere a becco con dentro degli aromi. Questa malattia è molto pericolosa, quasi più di 20 milioni degli abitanti sono morti e su ogni casa infetta ci mettono una X rossa, se dovesse arrivare da te vorrei che sapessi che devi stare molto attenta e rispettare tutte le quarantene, e mi raccomando ricordati di profumare la casa e i vestiti, dicono che così si dovrebbe uccidere la malattia se è presente nella casa, noi qui siamo in quarantena e mi manca molto continuare a parlare ridere e scherzare con te. Non vedo l'ora …

To se mi líbí

Ricky
Ricky
12. 5. 2021

1 lettera Ciao Marco come va, da me non tanto bene perchè un virus chiamato peste , non so se ne hai sentito parlare, piano piano si sta diffondendo anche qua a Dublino. Pensa che ogni giorno vedo passare delle persone con un becco , che come mi hanno detto sono i dottori della peste che dentro il becco portano delle erbe profumate che credono che serve ha non ammalarsi e mi inquietano abbastanza un' altra cura è che bevono un liquido con dentro dei minerali. Secondo me queste cose non servono a niente, e dipingono sulle case dei morti per causa della peste nera una croce.

To se mi líbí

Fede
Fede
11. 5. 2021

Caro Tommaso,

ti scrivo per sapere com’è la situazione della peste lì da te a Parigi.

Qui a Genova non è delle migliori, ma comunque io sto bene.

Le case davanti alla mia hanno tutte una croce rossa sulla porta fatta dai dottori. A questo punto penso che sia per segnare le case delle persone infettate dalla peste.

Si dice che la peste venga da Caffa, una città in oriente, un’importante colonia genovese che è stata assediata dai mongoli, i quali usano i corpi dei cadaveri infetti che venivano lanciati nelle mura della città per conquistarle.

Ti chiederai come è arrivata la peste: un’ipotesi è che sulle imbarcazioni genovesi, c’erano persone infettate dalla peste, oltre ai topi, le cui pulci…

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